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- Scritto da Maurizio Del Noce
- Categoria: Chi siamo e chi ci sostiene
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Siamo attivisti che appartengono ad un Movimento globale di persone, che hanno a cuore i diritti umani e che lavorano insieme per promuoverli e difenderli ovunque nel mondo. Ci battiamo ogni giorno per le persone, qualsiasi siano i loro nomi e ovunque si trovino, quando libertà, verità, giustizia e dignità sono negate.
Chi è l’attivista? Una persona motivata dall’amore per i diritti umani, dal senso di giustizia, curiosa, accetta ed accoglie il diverso, e in ultima istanza lotta per cambiare lo status quo perché è indignata.
Una/un attivista vuol essere consapevole, responsabile, competente e capace di uno sguardo critico e inclusivo.
Siamo animati dal senso di appartenenza ad una comunità, dalla convinzione che è importante, più del singolo, lo spirito di collaborazione.
Dal 1961, abbiamo contribuito a ridare libertà e dignità a migliaia di persone, salvando 3 vite al giorno.
La nostra visione
Un mondo in cui ogni persona possa godere dei diritti sanciti nella Dichiarazione universale dei diritti umani e negli altri standard internazionali sui diritti umani.
La nostra missione
Svolgiamo attività di ricerca, di mobilitazione, di educazione e sensibilizzazione, di pressione sui governi e sugli attori non statali finalizzate a prevenire ed eliminare le gravi violazioni dei diritti umani.
I nostri valori
- Solidarietà internazionale
- Attenzione ai diritti umani nel mondo
- Azione efficace per ogni singola vittima
- Universalità e indivisibilità dei diritti umani
- Imparzialità e indipendenza
- Democrazia e mutuo rispetto
La dichiarazione universale
Il 10 dicembre 1948, l’Assemblea generale delle Nazioni Unite proclamava la Dichiarazione universale dei diritti umani. Per la prima volta nella storia dell’umanità, era stato prodotto un documento che riguardava tutte le persone del mondo, senza distinzioni. Per la prima volta veniva scritto che esistono diritti di cui ogni essere umano deve poter godere per la sola ragione di essere al mondo. Eppure la Dichiarazione è disattesa, perché ancora troppo sconosciuta. Siamo impegnati perché per tutti siano garantiti questi diritti. Sempre