In Italia e nel mondo i diritti umani sono in pericolo. Con il nostro lavoro di ricerca, sensibilizzazione e informazione teniamo i riflettori accesi sulle ingiustizie. Grazie alla nostra azione coinvolgiamo l’opinione pubblica nelle nostre lotte e sensibilizziamo i governi e le istituzioni perché sia posta la parola “fine” a tutte le ingiustizie.
Tutte le nostre azioni sono basate su fatti documentati grazie ai nostri ricercatori sul campo, che verificano e segnalano le violazioni dei diritti umani.
Attraverso la pressione sulle istituzioni, la mobilitazione della società civile, i progetti di educazione ai diritti umani, le campagne di sensibilizzazione dell’opinione pubblica e di raccolta firme, diamo voce a chi non ha voce.
Le campagne di raccolta firme, ovvero la raccolta firme per gli appelli e’ il primo e fondamentale strumento di attivazione di Amnesty International. Peter Benenson, il suo fondatore, lanciò la mobilitazione in difesa del diritto di opinione attraverso la richiesta di aderire ad una petizione.
Da sessant’anni le firme della gente comune mostrano la loro efficacia nel lavoro di Amnesty perchè creano intorno ai singoli casi o alle tematiche più scottanti, una visibilità e un interesse mondiale difficili da ignorare da parte dei destinatari.
Raccolte di firme, manifestazioni e pressioni sulle istituzioni sono gli strumenti per portare attenzione su queste violazioni e attraverso un'attività di informazione costante, sensibilizziamo l'opinione pubblica sulle nostre campagne.
Con le nostre campagne mobilitiamo milioni di persone. Grazie a questo sforzo collettivo otteniamo cambiamenti nelle vite dei singoli e di intere comunità.